Si è chiusa in maniera assai positiva la 54° edizione, la prima in Pandemia, della Mostra Mercato dedicata all’agricoltura
MONTECASTRILLI – 28 aprile 2022 – Un’edizione da record. Il parere degli addetti ai lavori sulla cinquantaquattresima edizione di Agricollina, la mostra mercato delle macchine agricole, zootecnia e animali da cortile, è unanime. Dal sindaco di Montecastrilli e presidente dell’associazione omonima Riccardo Aquilini agli espositori del settore, sono tutti concordi nel dire che così bene non era mai andata. Pubblico delle grandi occasioni all’inaugurazione, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale Roberto Morroni, e poi addetti ai lavori, curiosi, famiglie che dal 23 al 25 aprile hanno affollato i sentieri fra gli stand contrattando, chiedendo, acquistando attrezzature agricole, prodotti enogastronomici, piccoli animali da cortile. A supportare l’impressione positiva generale, sono arrivati i numeri.
I dati raccolti a valle della manifestazione parlano chiaro. Oltre trentamila visitatori nel corso della tre giorni in cui, oltre alla mostra mercato, si sono svolti convegni, degustazioni dei prodotti enogastronomici locali, concorsi, uno su tutti la trentatreesima mostra del agricolo dimostrazioni di agriability, sull’utilizzo dell’escavatore in sicurezza, e passeggiate alla scoperta delle bellezze naturalistiche del territorio. «Cifre da grandi eventi – commenta sorridente Riccardo Aquilini – e c’è da tenere conto che domenica 24 aprile alle 16 praticamente siamo stati costretti a chiudere i battenti a causa di un violento temporale. Ringrazio tutti i volontari e le associazioni che come sempre hanno prestato la loro opera per la riuscita della manifestazione».
Un bilancio tutto in positivo anche per gli espositori, 170 solo quelli tecnici, circa 200 se si includono anche i ristoratori e quelli generici. «Come Consorzio Agrario dell’Umbria – ha detto Graziano Gualtieri, responsabile commerciale- abbiamo sempre partecipato alla fiera ma così bene non era mai andata. C’è stata una presenza di pubblico molto più importante rispetto al passato. Sarà stata l’attesa dopo i due anni di stop a causa della pandemia, sarà stato che per la prima volta dopo tanti anni intorno all’agricoltura c’è un atteggiamento diverso, di maggiore considerazione, quasi una riscoperta, e questo sicuramente per gli addetti al settore è un incoraggiamento anche ad investire. Fatto sta – precisa – che con un’edizione come questa, Agricollina entra a buon diritto come la terza fiera dell’agricoltura più importante dopo Verona e Bastia. Non solo. Come Corsorzio abbiamo anche concluso contratti importanti cosa che a Montecastrilli non era mai successa. Di solito la fiera è una vetrina, un’occasione per noi per mostrare e per i possibili acquirenti per farsi un’idea, avere un ventaglio di scelte ampio concentrato in un luogo. Invece stavolta, inaspettatamente, abbiamo venduto. Un trattore, una rotopressa e una barra falciante».
A fronte del successo della ripresa, gli organizzatori guardano già al futuro. «È presto per qualsiasi dettaglio – spiega il vice presidente Sergio Tamburini – quello che posso dire è che c’è l’idea di ampliare l’offerta della fiera ad alcuni settori come le macchine industriali, ma anche jeep, moto e biciclette per quello che riguarda l’ambito turistico».
(Fonte: Messaggero Umbria)